Questa sezione è dedicata all'igiene "naturale", l'unica veramente sicura.

 

1. COME RICONOSCERE IL PRODOTTO ECOBIOLOGICO

_ "EcoBio" significa "ecologico" e Biocompatibile", ovvero quando il prodotto utilizzato per l'igiene è completamente derivato da materie del mondo vegetale, non è tossico, è facilmente biodegradabile, ed è estratto con metodi non inquinanti, oltre ovviamente a non contenere petrolati, siliconi, ed altre sostanze non degradabili.

_ Ottinene certificazione indicato sulla confezione dalle segunti sigle: ECOLABEL, ICEA, ECOCERT, etc... con INCI verde.

_ Non è necessariamente costoso. 

 

2. CHE COS'E' LO SPORCO

Un oggetto è "sporco" quando è contaminato da materie che ne impediscono l'uso. Allo stesso modo, una stanza, una casa, un locale è sporco quando non può essere vissuto a causa della sua malsalubrità. Lo sporco rende difficile l'esistenza, non permette di muoversi liberamente, di organizzare gli spazi e di usare gli oggetti in essi contenuti.

E' bene ricordare con la sua definizione lo sporco perché spesso esso può essere sottostimato o sopravvalutato, dando luogo rispettivamente ad un deficit di igiene o ad un'azione di igiene massiva non giustificata.

I residui interferenti che lo caratterizzano sono assai diversi e spesso concomitanti: polvere, grasso, sporcizia derivata dal camminamento con le scarpe, grasso, unto, oggetti sporchi lasciati in abbandono e maleodoranti. Tutto ciò evoca l'immagine dell'immobilità e del ristagno che, in ambienti chiusi, può determinare un serio problema per la salute. Anche in spazi aperti il deposito concentrato di sostanze xenobiotiche o biotiche in macerazione, può produrre luoghi di contaminazione potenziale perché questo "accumulo" può mettere a rischio la fauna e la flora di quel posto.

L'igiene è un'azione che si rende necessaria per il ripristino dell'equilibrio naturale di un luogo.

 

3. VIRUS E BATTERI

Lo "sporco" è un'ottima occasione di proliferazione per virus e batteri patogeni.

Le superfici degli oggetti e del terreno sono naturalmente cosparse di questi microorganismi sia positivi che negativi, e la nocività o meno del luogo stesso dipende dalla sua locazione, se all'aperto o al chiuso, e dalla sua funzione, da chi è abitato o attraversato. 

Molto spesso pensiamo che usare detergenti chimici molto aggressivi e pericolosi sia una garanzia di pulito sicuro contro germi e batteri. Ma questa è solo un'illusione che ci siamo creati contro la paura che proviamo nei confronti di ciò che non conosciamo, in questo caso lo sporco e le malattie che possono derivare da esso. Ogni luogo, ogni "habitat", ha esigenze di igiene specifiche che possono essere comprese solo analizzando l'uso che ne è stato fatto. Un'abitazione è un luogo diverso da un ospedale, usi diversi, passaggi di persone diverse, eventi diversi: igiene diversa ma possibile in entrambi i casi mantenendo il più possibile un basso impatto ambientale e alta efficacia. 

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